Una gara che sapevamo fin dall’inizio sarebbe stata molto dura e quasi impossibile da giocare. I ragazzi di Vittorio Morandi e Gianluca Mastroiaco si sono confrontati infatti con avversari di tre anni più grandi.

Il naturale gap fisico e l’inevitabile differenza tecnica tra i giocatori delle due squadre avrebbero scoraggiato chiunque. Soprattutto quei ragazzi della Willie che hanno iniziato la pratica del basket solo da pochi mesi. Qualsiasi altra squadra avrebbe preferito abbandonare la gara di fronte ad un ostacolo così evidentemente insormontabile e ad un avversario oggettivamente inaffrontabile sia dal punto di vista fisico che tecnico.

Ed invece i nostri ragazzi hanno deciso, in maniera compatta, di andare fino in fondo, di portare a termine la gara. E dopo un avvio shock, ed un parziale che avrebbe tagliato le gambe a chiunque, hanno dimostrato un enorme coraggio, tenacia da vendere, spirito di gruppo encomiabile e un grandissimo attaccamento alla maglia. Hanno giocato la loro partita senza tirarsi mai indietro, dando il massimo su ogni pallone, con grinta e spirito di sacrificio sotto gli occhi orgogliosi dei loro coach e delle famiglie che hanno partecipato alla trasferta.

La gara si è conclusa con il punteggio di 103 a 46 per i padroni di casa, ma quella che dal punteggio potrebbe sembrare una dura sconfitta è in realtà una grande prova di forza per questo gruppo. I nostri ragazzi escono infatti a testa alta da una gara che avrebbe spaventato chiunque.

“I ragazzi ce l’hanno messa tutta - dice Vittorio Morandi a fine partita - hanno dimostrato grande coraggio. Nel nostro gruppo ci sono anche ragazzi che hanno iniziato da poco più di un mese ma la squadra non ha pensato mai, neanche per un momento, di tirarsi indietro di fronte ad un avversario per loro impossibile da affrontare. A prescindere dal risultato sono molto orgoglioso di loro e del lavoro che stiamo portando avanti”.